10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (2024)

I capolavori da non perdere se visiti il Museo d'Orsay per la prima volta

Allestito all’interno di una ex stazione ferroviaria lungo la Senna, il Museo d'Orsay è, insieme al Louvre, uno dei musei d'arte più importanti di Parigi. La sala principale, dominata dall'orologio della stazione, fu mantenuta intatta in modo che lo spazio centrale creasse un senso di unità tra le varie forme d'arte rappresentate nel museo: pittura, scultura, arti decorative, fotografia, arti grafiche e architettura. Il luogo stesso in cui sorge il museo può definirsi un'opera d'arte.

Al suo interno sono custodite un gran numero di opere dal valore inestimabile risalenti agli anni compresi fra il 1840 e il 1914, un periodo d'oro per l'arte francese. Tra queste spiccano alcuni capolavori dei movimenti impressionista, postimpressionista e Art Nouveau.

Il percorso del museo si snoda su tre livelli principali: il livello inferiore è dedicato agli anni 1848-1880; il livello superiore ospita la prestigiosa collezione di quadri dell'Impressionismo e Postimpressionismo, vera punta di diamante del museo; e al livello intermedio sono esposte le opere realizzate fra il 1870 e il 1914.

Ma quali sono le opere del Museo d'Orsay da non perdere? L'intero museo merita una visita attenta ma se il tempo a disposizione è poco, ecco selezionati per voi i 10 capolavori da vedere assolutamente.

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1. LA COLAZIONE SULL’ERBA

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (1)

Il pic-nic è un'usanza molto amata dai francesi e anche nell'arte è stato spesso raffigurato in veri e propri capolavori, il più famoso dei quali è La colazione sull'erba, un dipinto realizzato nel 1863 da Édouard Manet, considerato il maggiore esponente della pittura pre-impressionista. Oltre ad essere uno dei quadri più famosi al mondo, l'opera ebbe l'effetto di un terremoto su pubblico e critica che la giudicò un'oscenità. Cosa c'è di più innocente di un pic-nic? Eppure l'opera fu ritenuta scandalosa per la presenza di una donna nuda in mezzo a uomini vestiti. A sconvolgere il pubblico non fu solo il nudo femminile ma anche l'adozione di una tecnica pittorica innovativa: Manet abbandonò le consuete sfumature per lasciare spazio ai violenti contrasti tra luce ed ombra.

2. OLYMPIA

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (2)

Dello stesso pittore si può ammirare anche Olympia, un celebre dipinto realizzato nel 1863 che suscitò violente reazioni in occasione della sua esposizione al Salon di Parigi del 1865. Per dipingere quest'opera Manet si è ispirato alla Venere di Urbino di Tiziano e forse alle numerose rappresentazioni di Danae, un soggetto che Tiziano ha affrontato spesso. Rispetto a La colazione sull'erba, questa volta il contenuto è ancora più esplicito. L'opera ritrae una donna completamente nuda, inequivocabilmente una prostituta, che con il suo sguardo sfacciato sfida lo spettatore, e ciò fu giudicato scandaloso dalla critica del tempo. In difesa del pittore francese si schierò Émile Zola, conscio della modernità dell'opera. Attraverso una pittura schietta e priva di compromessi l'artista ha proposto una nuova interpretazione del nudo femminile.

3. BALLO AL MOULIN DE LA GALETTE

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (3)

Un altro capolavoro da non perdere è Ballo al moulin de la Galette, uno dei dipinti più famosi del pittore francese Pierre-Auguste Renoir oltre che uno dei quadri simbolo dell'intero Impressionismo. Fu dipinto dall'artista nel 1876 ed esposto, l'anno successivo, alla terza Exposition des Impressionistes. L’opera ritrae uno spaccato di vita parigina dell'epoca al Moulin de la Galette, un ristorante danzante inaugurato nel 1870 all'interno di un vecchio mulino a vento sulla collina di Montmartre. Sebbene scelga di ritrarre alcuni suoi amici, il pittore cerca soprattutto di riprodurre la stessa atmosfera gioiosa e bohèmienne di questo locale. In quest'opera Renoir sperimenta la nuova tecnica impressionista, impiegando pennellate rapide e fitte, con piccoli tocchi di colore puro accostati tra loro.

4. AUTORITRATTO

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (4)

Nel Museo d'Orsay è conservato uno dei dipinti più belli e vivaci del pittore olandese Vincent Van Gogh, Autoritratto, realizzato nel 1889 in Provenza, durante il suo ricovero presso il manicomio di Saint-Rémy, dove si era fatto rinchiudere dopo un periodo di crisi. Come molti artisti prima di lui anche Van Gogh si è spesso preso per modello: basti pensare che esistono circa una quarantina di autoritratti del pittore, e questo è senza dubbio il migliore. A proposito della realizzazione di questa tela, così scriveva alla sorella: "Cerco una rassomiglianza più profonda di quella che raggiunge il fotografo". L'artista voleva descrivere la propria personalità e i propri tormenti. Nell’opera l’attenzione è concentrata tutta sul viso ed in particolare sullo sguardo, che colpisce per immediatezza.

5. LA CHIESA DI AUVERS-SUR-OISE

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (5)

Oltre al celebre Autoritratto, il Museo d'Orsay custodisce un altro splendido ed interessante capolavoro di Vincent Van Gogh, La Chiesa di Auvers-sur-Oise, realizzato nel 1890, durante le ultime settimane della sua vita. Dopo aver lasciato l'ospedale psichiatrico di Saint-Rémy de Provence, Van Gogh decise di abbandonare il sud della Francia e di stabilirsi a Auvers-sur-Oise, un paese nelle vicinanze di Parigi famoso per i suoi suggestivi scorci dove incontra il dottor Gachet, pittore anch'egli, che accetta di prendersi cura di lui. La tela raffigura in modo quasi visionario l'architettura della splendida chiesa di Auvers vista dall'abside, la parte opposta alla facciata. Le pennellate burrascose e i colori forti impiegati dall'artista preannunciano l'arte dei Fauves e dei pittori espressionisti.

6. NATURA MORTA CON MELE E ARANCE

Un’altra opera da vedere assolutamente è Natura morta con mele e arance, un dipinto a olio su tela realizzato nel 1899 da Paul Cézanne, riconosciuto da molti come uno dei più grandi pittori dell'arte moderna, a metà strada tra l'Impressionismo e le prime avanguardie pittoriche del Novecento. Alle nature morte il pittore francese dedica una speciale attenzione sin dagli esordi ma in particolare nel periodo della piena maturità, durante il quale dipinge appunto questa splendida opera, che rientra in una serie di sei nature morte realizzate nello stesso anno nella sua bottega parigina. La modernità e la ricchezza della tela, che tra l'altro anticipa alcuni aspetti del movimento cubista, ne fanno la più importante natura morta mai dipinta da Cézanne.

7. LA CLASSE DI DANZA

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (7)

Da non perdere anche La Classe di danza, un dipinto a olio su tela realizzato tra il 1871 e il 1874 da Edgar Degas, uno dei più conosciuti pittori e scultori francesi legati all’Impressionismo, al quale però non aderì completamente. L'artista si recava di frequente all’Opéra di Parigi che sorgeva in rue Le Peletier non solo in veste di spettatore ma intrufolandosi anche dietro le quinte e nel foyer di danza, esplorandone i diversi spazi e interessandosi ai suoi frequentatori. Le ballerine sono diventate così il suo soggetto preferito, ripreso in una quantità incredibile di varianti. L’opera, tra le prime ad affrontare questo tema, raffigura il momento in cui una ballerina sta provando dei passi di danza sotto l'occhio vigile del suo insegnante.

8. DUE DONNE TAHITIANE

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (8)

Nella nostra lista dei quadri da non perdere al Museo d'Orsay non poteva mancare Due donne tahitiane, una delle opere più celebri del pittore francese Paul Gauguin, considerato tra i maggiori interpreti del Postimpressionismo. In fuga dalla civiltà occidentale alla ricerca di un luogo di pace, l’artista tra il 1891 e il 1893 abitò a Mataiea, sull'isola di Tahiti, una sorta di paradiso terrestre dove rimase affascinato dai colori, dai profumi e dalla popolazione locale, che divenne soggetto primario di alcuni suoi dipinti, come appare in questa tela. L’opera raffigura due donne indigene in riva al mare intente nello svolgimento di semplici attività quotidiane. La composizione, apparentemente sintetica e semplice, è in realtà sorretta da una struttura cromatica e compositiva perfettamente armonica.

9. I PAPAVERI

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (9)

Tra gli innumerevoli capolavori che si possono ammirare al Museo d'Orsay troviamo anche I Papaveri, un magnifico dipinto realizzato nel 1873 dal pittore francese Claude Monet, uno dei più celebri ed importanti esponenti dell'Impressionismo. Dopo essere rientrato dall'Inghilterra, l'artista nel 1873 si trasferisce ad Argenteuil, una ridente cittadina sulle rive della Senna ricca di paesaggi luminosi che gli permetteranno di esplorare tutte le possibilità offerte dalla tecnica en plein air, ossia all'aria aperta. La tela, una delle più famose di Monet e forse di tutto l'Impressionismo, ritrae la prima moglie Camile e il figlio Jean mentre passeggiano tra i campi di papaveri. Nell'opera sono concentrate le principali caratteristiche della pittura impressionista: i colori brillanti e vivaci, la prospettiva e la tecnica en plein air.

10. IL CIRCO

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente (10)

Un'altra opera degna di nota è il dipinto Il Circo realizzato nel 1891 dal pittore francese Georges Seurat, considerato il maestro del Puntinismo e l’artista che, con le sue teorie sui colori, ha rivoluzionato la pittura. Si tratta dell'ultima opera realizzata da Seurat prima di morire all'età di soli 31 anni e per questo rimasta incompiuta. È il terzo pannello di una serie che l'artista ha dedicato alle attrazioni della società moderna e agli spettacoli notturni. Il tema circense era stato già largamente trattato in pittura nel corso degli anni '80 dell'Ottocento, in particolare da Renoir, Degas e Toulouse-Lautrec, ma in questo dipinto è affrontato in modo del tutto originale: il circo di Seurat è puramente simbolico e non presenta alcun riferimento alla realtà.

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© Redazione Parigi.it

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FAQs

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente? ›

10 opere del Museo d'Orsay da vedere assolutamente
  1. LA COLAZIONE SULL'ERBA. ...
  2. OLYMPIA. ...
  3. BALLO AL MOULIN DE LA GALETTE. ...
  4. AUTORITRATTO. ...
  5. LA CHIESA DI AUVERS-SUR-OISE. ...
  6. NATURA MORTA CON MELE E ARANCE. ...
  7. LA CLASSE DI DANZA. ...
  8. DUE DONNE TAHITIANE.

Dove si trova Van Gogh al Musee d Orsay? ›

Situato nel cuore di Parigi, lungo la Senna, di fronte ai giardini delle Tuileries, il Museo è posto all'interno della vecchia stazione ferroviaria, diventata sede dell'esposizione universale nel 1900.

Quante opere ci sono al museo d Orsay? ›

Questo museo ha la particolarità di possedere la più grande collezione al mondo di opere d'arte dell'impressionismo (circa 440) e del post-impressionismo, tra cui molti dei capolavori più famosi e importanti realizzati tra il 1848 e il 1914.

Quanto ci si impiega a visitare il museo d Orsay? ›

Per vedere le opere più famose del Musée d'Orsay ci vogliono circa 3 ore. Se vuoi visitare l'intero museo, hai bisogno di un'intera giornata.

Cosa vedere a Orsay? ›

Museo d'Orsay

Cosa ce Al museo Dorsay? ›

Il Museo d'Orsay raccoglie dipinti impressionisti e post-impressionisti, oltre ad una grande collezione di sculture ed oggetti d'arte decorativa. Nelle sale laterali del pianoterra sono esposte le opere datate fra il 1848 e il 1870, mentre che nella zona centrale si possono vedere delle bellissime sculture.

Dove si trova il quadro l'Urlo di Munch? ›

Dell'urlo di Munch esistono quattro versioni, tutte dipinte tra il 1893 ed il 1910, ma la più famosa è quella conservata alla Nasjonalgalleriet di Oslo (La Galleria è chiusa per tutto il 2019 perché l'intera collezione verrà trasferita nel nuovo Museo Nazionale che aprirà nella Vestbanen nel 2020).

Dove vedere i dipinti di Van Gogh? ›

Vincent van Gogh

Dove vedere i quadri degli impressionisti? ›

Il Museo d'Orsay è, senza dubbio, una tappa obbligata per chi va a Parigi e, soprattutto, per chi è amante della pittura impressionista e post impressionista.

Dove sono esposte le opere di Monet? ›

Claude Monet

In quale museo si trova la più ricca raccolta di opere degli impressionisti? ›

Il Museo Marmottan , che è diventato il Museo Marmottan Monet negli anni '90, è un museo di belle arti situato a Parigi . In particolare, presenta una collezione di opere d'arte e dipinti del Primo Impero , oltre a opere di pittori impressionisti , inclusa la più grande collezione al mondo di opere di Claude Monet .

Quanto costa il biglietto per entrare al museo d Orsay? ›

Quando si entra gratis al museo d Orsay? ›

1° domenica del mese: gratuito per tutti. Da domenica 7 agosto 2022, la prenotazione della visita è possibile e vivamente consigliata.

Dove sono esposti i quadri di Renoir? ›

Pierre-Auguste Renoir

Qual è il quadro più costoso al mondo? ›

1. Salvator Mundi | Leonardo da Vinci | (1490-1519) | venduto per $ 450,3 milioni (€ 382 milioni) Non sorprende che il dipinto più costoso al mondo mai venduto all'asta nel 2021-2022 sia stato creato da Leonardo da Vinci.

Perché l'urlo di Munch urla? ›

Come abbiamo notato in precedenza, l'Urlo di Munch si configura come reazione violenta alla violenta azione della natura, che imprigiona l'uomo per poi condurlo alla morte. E' un dolore interno, non causato da un lutto o da una reazione fisica. E' un lacerante dolore esistenziale, che viene esteso all'intera umanità.

Perché si chiama Urlo di Munch? ›

«I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… E sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura». Edvard Munch descrive così, ai tempi, le sensazioni che lo spingono a dar vita al quadro “L'Urlo”.

Quanto costano i girasoli di Van Gogh? ›

LONDRA Il quadro I girasoli di Van Gogh è stato venduto ieri a Londra, ad un' asta di Christie' s, per ventidue milioni e mezzo di sterline (poco meno di 50 miliardi di lire). E' il prezzo più alto mai pagato per un dipinto.

Cosa significano i girasoli di Van Gogh? ›

Inoltre il girasole simboleggia spesso devozione e lealtà e i vari stadi di decadimento potevano simboleggiare i cicli di vita e morte. Le prime opere della serie mostrano di aderire alle teorie allora in voga nella cerchia di artisti trasgressivi parigini, usando come sfondo un blu/violetto per i fiori gialli.

Quanto costa il biglietto per Van Gogh Amsterdam? ›

Dove vedere Van Gogh in Italia? ›

Esistono precise ragioni per cui ci sono soltanto tre opere di Vincent van Gogh nelle collezioni pubbliche italiane: il Giardiniere e l'Arlesiana della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e le Donne Bretoni della Galleria d'Arte Moderna di Milano.

Quanto costa un quadro di Monet? ›

È il prezzo più alto mai raggiunto da un'opera d'arte impressionista. Martedì un quadro del pittore francese Claude Monet è stato venduto all'asta da Sotheby's, a New York, per 110,7 milioni di dollari (più di 98 milioni di euro): non era mai successo che un'opera di Monet venisse venduta a queste cifre.

Cosa rappresentano le ninfee? ›

La ninfea è un fiore particolarmente profumato ma la caratteristica che di più lo contraddistingue è quella di uscire dalla melma degli stagni in cui cresce, senza sporcare i suoi petali. Questo aspetto rende la ninfea il simbolo della purezza. La leggenda narra di una ninfa bellissima che viveva nei pressi di un lago.

Per cosa è famoso Monet? ›

Claude-Oscar Monet (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell'impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento.

Cosa vedere al museo dell Orangerie? ›

La collezione custodisce moltissime opere del periodo impressionista: potrete ammirare i dipinti di Renoir, Cézanne, Gauguin, Monet, Sisley, Picasso, Matisse, Modigliani, Marie Laurencin, Douanier Rousseau, Derain, Utrillo, Soutine e Van Dongen.

Dove si riunivano gli artisti impressionisti? ›

Il Café Guerbois, sito al numero 11 del viale di Batignolles, oggi Avenue de Clichy, a Parigi, era un locale frequentato a partire dal 1863 da Manet e dagli artisti che avrebbero di lì a poco dato origine al movimento impressionista.

Quali musei sono gratis a Parigi? ›

Musei gratis under 26
  • Centro Pompidou.
  • Museo d'Orsay.
  • Museo del Louvre.
  • Museo del Quai Branly.
  • Museo dell'Orangerie.
  • Museo Eugène-Delacroix.
  • Museo Guimet – Museo Nazionale delle Arti Asiatiche.
  • Museo Gustave Moreau.

Cosa vedere al Louvre in 2 ore? ›

Cosa vedere al Louvre in due ore: piano terra

Sarcofa*go di Cerveteri: una monumentale urna funeraria, fatta di terracotta, appartenente al lascito etrusco. Codice di Hammurabi: Le 282 leggi del Codice di Hammurabi incise su questa grande stele. Amore e Psiche di Canova, uno dei grandi scultori di tutti i tempi.

Quando si entra gratis al museo d Orsay? ›

1° domenica del mese: gratuito per tutti. Da domenica 7 agosto 2022, la prenotazione della visita è possibile e vivamente consigliata.

Quanto costa il biglietto per entrare al museo d Orsay? ›

Cosa vedere al museo dell Orangerie? ›

La collezione custodisce moltissime opere del periodo impressionista: potrete ammirare i dipinti di Renoir, Cézanne, Gauguin, Monet, Sisley, Picasso, Matisse, Modigliani, Marie Laurencin, Douanier Rousseau, Derain, Utrillo, Soutine e Van Dongen.

Quali sono le opere più importanti del Louvre? ›

Museo del Louvre

Dove si entra gratis a Parigi? ›

Possono entrare gratis anche nei seguenti monumenti: Arco di Trionfo.
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Musei gratis under 26
  • Centro Pompidou.
  • Museo d'Orsay.
  • Museo del Louvre.
  • Museo del Quai Branly.
  • Museo dell'Orangerie.
  • Museo Eugène-Delacroix.
  • Museo Guimet – Museo Nazionale delle Arti Asiatiche.
  • Museo Gustave Moreau.

Quanto costa il biglietto per salire sulla Torre Eiffel? ›

prezzi dei biglietti della torre eiffel
Tariffa AdultoTariffa Bambino piccolo(2) (meno di 4 anni)
Biglietto ascensore 2° piano17,10€Gratis
Biglietto ascensore Sommità26,80€Gratis
Biglietto scale 2° piano10,70€Gratis
Biglietto scale + ascensore Sommità20,40€Gratis

Perché visitare il museo d Orsay? ›

Questo museo, che accoglie oltre 3 milioni di visitatori ogni anno, possiede la più grande collezione di opere d'arte dell'impressionismo (circa 440) e del post-impressionismo al mondo, tra cui molti dei capolavori più conosciuti e importanti realizzati tra il 1848 e il 1914.

Cosa c'è all Orangerie? ›

Il museo espone opere di: Paul Cézanne, Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Henri Rousseau, Alfred Sisley, Maurice Utrillo e altri. È sede di importanti mostre temporanee.

Dove vedere le ninfee di Monet? ›

Claude Monet ha inseguito per anni la natura fino a riuscire a ricreare la natura che voleva dipingere a Giverny, dove realizzò le opere sulle celebri ninfee, oggi esposte al Musée d'Orsay, al Musée de l'Orangerie e al Musée Marmottan.

Dove vedere ninfee di Monet? ›

Cosa vedere al Museo dell'Orangerie di Parigi

Aperto al pubblico nel 1927, questo museo è situato in un'antica serra di aranci - detta per l'appunto, orangerie - ed è famoso in tutto il mondo per essere la sede del ciclo di dipinti di Claude Monet raffiguranti le famose Nymphéas.

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Author: Rev. Leonie Wyman

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